“In questo primo anno nell’istituzione regionale abbiamo potuto osservare il rifiuto strumentale di qualsiasi proposta proveniente dal M5S, fosse anche quella di vietare di bruciare gli scarti dei rifiuti nelle centrali termoelettriche o nei cementifici o di impedire che i rifiuti di Roma fossero conferiti fuori dal territorio comunale”. È quanto dichiara Devid Porrello, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.
“I dati rilasciati dalla ASL sull’incidenza tumorale nel comprensorio di Civitavecchia – continua Porrello – sono allarmanti e testimoniano la necessità di un’inversione di rotta, anche da parte della Regione. Noto con dispiacere che la tutela di Civitavecchia non interessa alla maggioranza regionale, come dimostrato dal fatto che la mozione presentata da Petrassi, consigliere di maggioranza, sulla banchina elettrificata giace ancora in attesa di una calendarizzazione. La banchina elettrificata nel porto di Civitavecchia è una necessità, perché permetterebbe alle grandi navi ormeggiate di spegnere i motori e non aggiungere ulteriori inquinanti ad un’aria già satura, lavoreremo affinché la Regione si faccia presto promotrice di un tavolo di confronto tra compagnie elettriche ed autorità portuale per giungere ad una conclusione che tuteli Civitavecchia e i suoi abitanti. In questo primo anno nell’istituzione regionale abbiamo potuto osservare il rifiuto strumentale di qualsiasi proposta proveniente dal M5S, fosse anche quella di vietare di bruciare gli scarti dei rifiuti nelle centrali termoelettriche o nei cementifici o di impedire che i rifiuti di Roma fossero conferiti fuori dal territorio comunale. I dati rilasciati dalla ASL sull’incidenza tumorale nel comprensorio di Civitavecchia sono allarmanti e testimoniano la necessità di un’inversione di rotta, anche da parte della Regione. Noto con dispiacere che la tutela di Civitavecchia non interessa alla maggioranza regionale, come dimostrato dal fatto che la mozione presentata da Petrassi, consigliere di maggioranza, sulla banchina elettrificata giace ancora in attesa di una calendarizzazione. La banchina elettrificata nel porto di Civitavecchia è una necessità, perché permetterebbe alle grandi navi ormeggiate di spegnere i motori e non aggiungere ulteriori inquinanti ad un’aria già satura, lavoreremo affinché la Regione si faccia presto promotrice di un tavolo di confronto tra compagnie elettriche ed autorità portuale per giungere ad una conclusione che tuteli Civitavecchia e i suoi abitanti”.