Un silenzio preoccupante. La Fiom Cgil lamenta la mancanza di conunicazioni da parte della Privilege Yard. Il segretario generale del sindacato Elsa Bertero ricorda che negli incontri di luglio con Ministero dello Sviluppo Economico, Comune e Autorità Portuale, l’azienda si era impegnata a fornire aggiornamenti sul finanziamento delle banche, sul piano industriale per proseguire le attività e sulla ripresa delle lavorazioni nel cantiere, spiegando quanti e che tipo di operai sarebbero impiegati.
Per ora non sono arrivate comunicazioni e per questo la Fiom ha scritto una lettera alla Privilege Yard, sollecitando una risposta, coinvolgendo anche Comune, Autorità Portuale e Ministero dello Sviluppo Economico.
“L’emergenza sociale, legata alla mancanza della ripresa delle attività – dichiara Bertero – è tutt’ora altissima e tutti gli ammortizzatori sociali si esauriranno entro un massimo di 3 mesi. Abbiamo invitato tutti i soggetti a pretendere, per i vari titoli di rispettiva competenza ed interesse, dalla Privilege Yard risposte concrete ed immediate, anche in previsione dell’incontro già programmato per il 29 settembre alle 11 presso il Ministero delle Attività Produttive. Ribadiamo, di fronte al vuoto più assoluto di notizie – conclude il segretario generale della Fiom territoriale – che è indispensabile un’informativa dettagliata e puntuale sulla situazione generale, soprattutto nel rispetto delle maestranze che stanno pagando un prezzo altissimo dopo aver prestato con dedizione e professionalità, fino che è stato possibile, la propria opera e delle imprese che da più di un anno attendono il pagamento delle loro fatture”.