Domani alle 10.30 l’associazione di volontariato Il Ponte con i ragazzi della sua comunità di recupero, le loro famiglie, i volontari e gli amici sostenitori, festeggeranno il Santo Natale insieme al nostro Vescovo Luigi che presiederà la concelebrazione della Santa Messa con i parroci padre Antonio, don Robert, don Ivan, don Giuseppe e don Egidio, nell’auditorium della comunità in Via Veneto.
“Al termine della funzione – spiegano dall’associazione – i ragazzi graduati da tempo, che hanno portato a termine il percorso di recupero, testimonieranno la propria esperienza per ricordare e condividere l’avventura comunitaria che li ha riaccompagnati alla Vita. Nel pomeriggio alle 17 si terrà la rappresentazione del Presepe Vivente interpretato dai ragazzi della comunità. Tutta la giornata sarà un incontro che in questo momento festoso dell’anno, rilancia il valore dello stare insieme con sobrietà e diventa un’esperienza unica, ricca di solidarietà ed amicizia, un dono da scartare solo se si approccia la vita con semplicità. Per le prossime festività di fine anno, diverse sono le proposte dell’associazione. Il 31 dicembre, con l’undicesima edizione del Capodanno di Solidarietà, si terrà l’iniziativa nell’ambito della quale i giovani graduati con l’aiuto degli educatori e volontari del Centro, offriranno il pranzo agli ospiti di istituti per anziani, ai senza fissa dimora ed ai malati, oltre ai poveri della città. Per il 2 gennaio 2014, le giovani donne del Ponte organizzeranno la “Befana di Solidarietà, donne per le donne”, dedicando l’intera giornata alle anziane ricoverate presso l’Istituto Suore della Carità. Dal 19 al 22 dicembre, IL PONTE assieme alle altre associazioni di volontariato del comprensorio, aderenti all’iniziativa “il Volontariato promuove la Vita”, sarà presente al Villaggio di Babbo Natale, manifestazione con diverse iniziative solidali organizzata a Civitavecchia. Don Egidio Smacchia presidente dell’associazione, estende a tutti l’invito a condividere questi momenti speciali perché “il Natale è speranza, è quel piccolo Bambino che si fa “ponte” tra cielo e terra per costruire insieme a Lui e tra di noi, nel rispetto reciproco, un mondo migliore. Auguro che diventi speranza per tutti, per le famiglie in difficoltà, per i giovani in cerca di obiettivi, per gli anziani soli, per chi è senza lavoro”. Questo è il suo augurio”.