Nel pomeriggio i rossocelesti sono stati superati nella vasca della Roma con il risultato di 8-7. Decisivo per la sconfitta della formazione di Marco Pagliarini il terzo quarto, terminato con un parziale di 2-0 in favore dei capitolini. Nell’ultima frazione di gioco l’Enel Snc ha tentato di ribaltare il risultato, accorciando le distanze ma sciupando l’ultimo possesso di palla con Romiti. A causa di questa sconfitta Foschi e compagni sono stati superati al primo posto della classifica del girone Sud di A2 proprio dalla Roma, che ora precede i civitavecchiesi di un punto.
Seconda sconfitta consecutiva per la Snc. Questo non accadeva dalla finale playoff del 2013 contro la Canottieri Napoli, ma quelli erano altri tempi e soprattutto un avversario di un altro spessore. Il match giocato dai rossocelesti non è stato positivo, qualche piccolo miglioramento si è avuto dopo la debacle di Bologna, ma non può bastare.
Solo nel secondo tempo la Snc è stata davanti nel punteggio, in cui avrebbe potuto cercare di fare il vuoto, ma così come accaduto contro la President, nel terzo tempo hanno subìto le accelerazioni dei giallorossi. Nel finale di gara sono stati numerosi gli errori da parte dei rossocelesti, mentre la squadra di Fiorillo ha giocato la gara della vita, al tentativo di insediarsi per la prima volta nella storia in testa alla classifica del girone Sud di serie A2.
E’ un momento decisamente “no” quello della squadra di Marco Pagliarini, che proprio quando doveva entrare nel meglio della forma, ha ceduto di schianto. E’ inevitabile porsi degli interrogativi dopo la seconda sconfitta di fila. La magia che ha accompagnato i civitavecchiesi l’anno scorso e nelle prime sette partite di quest’anno si è smarrita improvvisamente, forse per la mancanza di concentrazione dei giocatori, forse perchè qualcuno pensava già ai playoff, ai punti di distacco da dare alla seconda classificata, a vincere facilmente da qui alla post-season. La realtà dei fatti è stato un macigno che si è abbattuto sull’Enel Snc. Sembra che qualcosa si sia rotto.
Naturale porsi dei dubbi anche su qual’è l’amalgama di questa squadra, che non è riuscita a spazzare via qualsiasi dubbio nella prestazione del Foro Italico. Questi quesiti, se affrontati, devono essere ad appannaggio di giocatori e dirigenti, visto che non è normale questa tendenza: dominare alla grande contro Ortigia, Palermo e Catania, per poi spegnersi all’improvviso contro Bologna e Roma.
E’ vero, forse sono troppo pessimista, i rossocelesti sono sempre secondi ad un punto dalla vetta, già l’anno scorso fu così dopo il pareggio di Catania ed allora ci fu il contro-sorpasso. La sensazione è che c’è il rischio che con queste sconfitte la squadra possa perdere fiducia, possano venire fuori delle crepe mai viste, e che possa essere problematico fare degli interventi di manutenzione.
Quindi le briglie del cavallo rossoceleste vanno riprese adesso, perchè il campionato ci sta facendo capire che nel girone di ritorno molto probabilmente ogni punto sarà importante per cercare di conquistare il tanto desiderato primo posto, quello dalla tranquillità (almeno così sembrava anche l’anno scorso, e poi…). Ora il calendario è favorevole all’Enel Snc: Salerno, 7 Scogli, Muri Antichi, Latina, Promogest ed Arechi sono tutte abbordabili per Foschi e compagni.