Sempre meno acqua: cresce l’esasperazione
Si sta rapidamente trasformando in esasperazione la rabbia delle migliaia di civitavecchiesi che da giorni sono costretti a fare i conti con la mancanza di acqua. Se il disservizio fino a poche settimane fa si manifestava solo nei weekend, ora infatti i rubinetti rimangono a secco anche negli altri giorni, tanto che sono stati diversi i telespettatori che hanno contattato la nostra redazione, anche dal pieno centro di Civitavecchia, per lamentare di essere rimasti privi del prezioso liquido già dalle primissime ore di questa mattina. Una situazione che col passare delle ore si è fatta sempre più critica, come testimoniano le ulteriori segnalazioni giunte alla nostra redazione da tutta la fascia del centro dio Civitavecchia compresa tra il mega serbatoio Acea di via Galilei e la fascia costiera, dove i residenti sono rimasti completamente a secco. E c’è chi si dice pronto a portare la questione direttamente all’attenzione della Procura della Repubblica: è il caso di alcuni residenti di viale Baccelli, che dopo giorni di continui disagi minacciano di denunciare il sindaco Cozzolino e il presidente della commissione Lavori Pubblici Fulvio Floccari. A far infuriare molti civitavecchiesi non è solo la mancanza di acqua che nega loro persino la possibilità di fare una semplice doccia, ma anche e soprattutto la difficoltà nel reperire informazioni e aggiornamenti: spesso non è semplice mettersi in contatto con l’Ufficio Acquedotti, mentre già nel servizio andato in onda nell’edizione di ieri del nostro tg avevamo sottolineato la discutibile decisione di alcuni rappresentanti di Palazzo del Pincio di affidarsi a Facebook per comunicare ai cittadini l’evolversi della situazione. Vale la pena di ricordare che solo una settimana fa il Comune ha ricordato che l’unica cosa da fare in queste situazioni è chiamare il numero verde della Polizia Locale, ovvero l’800.633444. E intanto c’è chi studia altre iniziative rispetto alla denuncia alla Magistratura, dichiarandosi intenzionato a non pagare la prossima bolletta idrica.