Intitolare una strada o una piazza della città a Elsa Bertero. È la richiesta avanzata da Cesare Caiazza al Sindaco, all’amministrazione comunale e a tutte le forze politiche e sociali della città ad un anno della scomparsa della Segretaria Generale della Fiom Cgil di Civitavecchia. “L’enorme folla presente ai funerali, la straordinario e diffuso cordoglio per la sua morte – ha sottolineato Caiazza – hanno rappresentato la più fulgida testimonianza della stima, dell’affetto e del rispetto del mondo del lavoro e dell’intera società civile del territorio nei confronti di una brava sindacalista, di una grande donna”.
“Intitolarle una strada o una piazza – prosegue Caiazza – rappresenterebbe in qualche modo anche un “riconoscimento” nei confronti della ultracentenaria storia del Movimento Operaio e della Camera del Lavoro di Civitavecchia. Sarebbe giusto dedicare un luogo della città alla compagna Bertero soprattutto in questa stagione, segnata da quei grandi drammi del lavoro, di inoccupazione, di licenziamenti, che coinvolgono tantissime persone e rispetto ai quali Elsa, meglio di qualunque altro dirigente sindacale compreso il sottoscritto, sapeva dare risposte non solo sul piano vertenziale ma anche sul terreno dell’aiuto umano, diretto e solidale, perfino psicologico… tanto appunto da essere definita dai lavoratori: Mamma degli operai”.