Episodio inquietante la scorsa notte alla caserma dei Carabinieri di via Antonio da Sangallo, dove sarebbe stata lanciata una bomba carta all’interno del cortile da qualcuno che poi si sarebbe dato alla fuga. Per tutto il giorno non sono arrivate né conferme né smentite sull’accaduto da parte delle fiamme d’argento, che stanno mantenendo il massimo riserbo intorno alla vicenda.
Secondo indiscrezioni, sul caso sarebbero in corso delle verifiche da parte degli uomini del comando, concentrate soprattutto sulla visione dei filmati delle varie telecamere di videosorveglianza che circondano la struttura militare, che potrebbero aiutare a capire chi sia stato il responsabile del gesto. Tentando di elaborare una ricostruzione, appare plausibile che il malintenzionato abbia potuto lanciare l’ordigno sia dalla strada principale, via Antonio da Sangallo, oppure dal retro, avvicinandosi alla caserma attraversando il parcheggio dell’ex caserma Stegher. A rendere inquietante l’episodio c’è l’esplosione avvenuta un mese fa, il 12 gennaio scorso, nei pressi del tribunale, che provocò il danneggiamento di una cabina elettrica, di alcune auto parcheggiate e dei serramenti di alcune abitazioni su via dell’Immacolata. Difficile dire, al momento, se dietro i due episodi possa esserci lo stesso autore e se quest’ultimo abbia voluto lanciare un avvertimento, vendicarsi di qualcosa o semplicemente commettere una bravata. Saranno gli inquirenti a stabilirlo, che dalle prime ore di questa mattina starebbero già lavorando senza sosta sul caso per risalire all’identità del responsabile e rintracciarlo, anche attraverso vari posti di blocco che sono stati allestiti in diversi punti della città. È molto probabile che, come accaduto per l’ordigno fatto esplodere davanti al Tribunale, anche per questo episodio la Procura aprirà un’inchiesta per poter condurre in maniera approfondita tutte le indagini del caso.