Anche il Comune di Civitavecchia interviene sull’istituzione del monumento naturale della Frasca. Lo fa con una nota firmata dall’assessore all’Ambiente Alessandro Manuedda, il quale parla di “una vittoria della città una volta che il procedimento sarà completato e il riconoscimento del pieno diritto di Civitavecchia a conservare l’ultimo tratto di costa non urbanizzato, sottraendolo all’espansione ‘industriale’ che lo ha pesantemente minacciato per almeno un decennio, orientativamente dal 2004 fino all’insediamento della nostra amministrazione”.
“Il monumento naturale La Frasca – prosegue Manuedda – è stato, da subito, uno dei nostri obiettivi prioritari, anche perché sapevamo che sarebbe stato necessario riattivare una procedura partita nel 2008 e sostanzialmente bloccata dal 2010. Sull’istituzione dell’area protetta pesava, infatti, come un macigno un vecchio parere contrario del Comune di Civitavecchia. Per questo, già a novembre 2014, approvammo in Giunta la delibera con la quale revocavamo il parere contrario, dato a suo tempo dal sindaco Moscherini e non ritirato dall’Amministrazione Tidei, sostituendolo con il parere favorevole e con la richiesta alla Regione di procedere alla conclusione del lunghissimo iter. Sono passati due anni nei quali, avendo esaurito i nostri adempimenti formali, abbiamo dialogato con la Regione, sia a livello istituzionale che amministrativo e, oggi, mi sembra giusto dare merito alla Regione di avere tenuto fede agli impegni presi, non solo con la nostra Amministrazione ma, soprattutto, con la città. In questo senso, la notizia della firma da parte dell’Assessore Regionale Mauro Buschini della proposta di monumento naturale La Frasca è senza dubbio un’ottima notizia, ma non è l’ultimo atto. Ora seguirà la pubblicazione, per trenta giorni, del provvedimento per le eventuali osservazioni, poi ci sarà un passaggio nella Commissione Ambiente del Consiglio Regionale e, infine, l’istituzione dovrà essere sancita con un decreto del Presidente Zingaretti. Auspico che il percorso possa essere concluso dalla Regione in pochi mesi. “Oggi che siamo vicini come non mai a questo traguardo storico, colgo l’occasione per ringraziare, ancora una volta, tutte le persone che, anche quando sembrava impossibile, si sono impegnate per la difesa della Frasca e in particolare le associazioni Wwf Lazio, Forum Ambientalista e Italia Nostra che nell’ormai lontano 2007 proposero alla Regione Lazio l’istituzione del Monumento Naturale”.