Sabato scorso presso la suggestiva cornice della piscina “Centumcellae”, si è svolta una ricorrenza molto importante: la festa celebrativa in occasione del 43° della fondazione della Società Sportiva “Intercral” (1974/2017). Erano presenti tutte le generazioni che hanno avuto la fortuna di essere parte di quella bella e grande famiglia sportiva che, anche dopo 43 anni, è sempre unita e coesa come un tempo.
Il mitico allenatore, Gino Giannini, il segretario Tommaso (ma per tutti Massimo) Mappa e l’ex nuotatore Fabio Lisiola, hanno organizzato la reunion che ha coinvolto 105 ex nuotatori e le rispettive famiglie che hanno partecipato attivamente alla manifestazione.
Infatti, non è stata una semplice cena sociale, bensì una coinvolgente serata che ha avuto inizio con uno “staffettone” da record che ha visto la partecipazione di oltre 80 ex atleti, ormai maturi.
Ciascun partecipante ha dato mostra delle proprie capacità che, nonostante qualche chilo troppo e qualche problema alle articolazioni dovute alla non più giovanissima età, sembrano ancora simili a quelle di un tempo.
Ovviamente i familiari degli “atleti” hanno fatto cornice, affollando il bordo vasca armati di telecamere e macchine fotografiche per immortalare un pezzo di storia della nostra città.
Tutto è proceduto secondo programma che prevedeva anche la proiezione di un video, sapientemente montato dal fotografo ed ex nuotatore Damiano Scotti, che ha toccato il cuore di tutti i presenti.
E’ stato emozionante rivedere quelle immagini dove tutti, bambini o poco più, ammiccavano sorrisi e smorfie compiaciuti di questa o quella medaglia! Ma è stato ancora più toccante vedere le lacrime solcare i visi dei genitori (quasi tutti ultra settantenni) che in quelle immagini hanno rivissuto pezzi di bella vita, passati troppo velocemente.
“Non siete voi che dovete ringraziare me” – ha detto il coach Gino – “sono io che devo ringraziare voi perché se oggi a 80 anni sono quello che sono è anche per merito vostro” – infine – “un ringraziamento speciale lo porgo alla Conad del Tirreno, alla Banca di Credito Cooperativo di Roma, alla Compagnia Portuale ed al gestore della piscina “Centumcellae” che hanno reso fattibile questo mio desiderio”.
Che altro aggiungere a queste magnifiche parole, solo un sincero ringraziamento ad un uomo che ha fatto grandi tanti ragazzi e ragazze che, dopo tanti anni e con dei fili d’argento tra i capelli, si sono riconosciuti perché si sono guardati con gli occhi del cuore.