Mentre nella capitale è tutto un intrecciarsi di dialoghi, patti e smentite in vista dell’individuazione del nuovo capo di governo, in altre sedi istituzionali i giochi sono già fatti e si è iniziato a lavorare. Le recenti elezioni hanno riconfermato Nicola Zingaretti come governatore della Regione, per il secondo mandato consecutivo. Chiaramente soddisfatto del risultato ottenuto contro il candidato del centro destra, Zingaretti si è detto contento soprattutto per la possibilità di continuare il lavoro già intrapreso su tantissimi fronti. Sul versante del gioco, ad esempio, nella passata legislatura era già stato approvato un articolato piano socio-sanitario per il 2017-2018 ed ora il governatore avrà tutta la possibilità di renderlo operativo nel miglior modo possibile.
Il piano che era stato approvato dalla Giunta Regionale il 19 dicembre 2017 è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale lo scorso gennaio e si basa su una disponibilità finanziaria di quasi 14 milioni e mezzo, di cui 9 milioni provenienti dal fondo sanitario e quasi 5 milioni dal fondo nazionale GAP.
Queste risorse verranno dedicate al raggiungimento dei 3 macro obiettivi previsti dal piano che si concentrano soprattutto sulla prevenzione e sul rafforzamento del sistema, oltre che sull’assistenza, cura e riabilitazione delle persone affette da dipendenza.
Considerando le attuali tendenze nel settore del gioco d’azzardo, nelle quali si osserva un crescente spostamento delle scommesse dagli apparecchi slot al gioco nei nuovi casino online in possesso dell’autorizzazione AAMS, l’articolazione del piano regionale sembra ben strutturata e adeguata al momento.
Infatti, la porzione maggiore dei fondi, 2 milioni e 760 mila euro, verrà destinata alla prevenzione mediante interventi di tipo educativo ed informativo rivolti soprattutto ai giovani ma anche ai cittadini più in là con gli anni. Le attività d’informazione e di promozione culturale, già promosse in passato negli istituti scolastici e nei luoghi di ritrovo, hanno dato riscontri positivi. Gli interventi si erano concentrati sulle tematiche del gioco e su come essere cittadini consapevoli e responsabili, che possano godere di diverse forme di gioco, tra cui quelle offerte dai casino online, in modo controllato e senza rischi. La stessa linea verrà probabilmente mantenuta anche nel prossimo biennio.
Il piano 2017/2018 non dimentica neanche gli operatori del settore ai quali vengono rivolti interventi di formazione sulla normativa vigente in materia di gioco e su come poter individuare prontamente soggetti a rischio di dipendenza.
Infine, la Regione Lazio sarà attiva anche da un punto di vista del controllo dell’offerta di apparecchi slot sul territorio, con l’introduzione di provvedimenti relativi alle distanze minime delle sale da gioco dai luoghi sensibili.
Guardando alla realtà del gioco e delle scommesse a Civitavecchia, nel 2016 la spesa pro-capite è stata di 1125€, con un calo dell’0,9% rispetto all’anno precedente. Poiché questi sono dati riferiti esclusivamente al gioco terrestre, cioè nelle New Slot e nelle Videolottery, è possibile pensare che la diminuzione delle giocate in realtà rappresenti uno spostamento delle abitudini verso il gioco nei casinò online legali. La possibilità di giocare anche via telefono, la presenza di bonus che permettono di giocare gratuitamente e la vasta gamma di giochi presenti in un unico sito, sono le leve maggiormente responsabili del successo dei siti di gioco, in particolare tra i giocatori al di sotto dei 30 anni. In considerazione di questo, le attività di promozione culturale previste dal piano regionale assumono ancora maggior rilievo poiché centrano l’attenzione dell’autogestione dell’individuo e sulla sua capacità di sviluppare un atteggiamento positivo e controllato rispetto a questa forma di intrattenimento.