I “nostri”, ovvero i quattro nuovi funzionari prelevati da una vecchia graduatoria di idonei di un concorso Inail, non sono ancora arrivati a Civitavecchia, ma per gli operatori portuali locali arrivano ottime notizie da via dei Quattro Cantoni a Roma, sede della direzione interregionale per il Lazio e l’Abruzzo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Proprio al vertice interregionale si erano infatti rivolti agenti marittimi, spedizionieri e autotrasportatori per sollecitare non solo il potenziamento dell’organico della sede locale, ma anche uno snellimento delle procedure. Ebbene, la risposta pervenuta dal direttore interregionale, l’ingegner Roberta De Robertis, è stata più che positiva. In particolare, il massimo esponente regionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha chiarito che non è necessario apporre i sigilli alla merce in arrivo qualora la descrizione contenuta nella dichiarazione di transito o nei documenti complementari rilasciati alla partenza sia sufficientemente precisa da consentire una facile identificazione in ordine alla quantità e alla natura della stessa merce. La questione riguarda in particolare la merce che si trova all’interno dei container, le cui procedure risultavano particolarmente farraginose e tali da determinare lungaggini e a volte ritardi che potevano mettere a rischio la sopravvivenza stessa dei traffici. Molti operatori, infatti, avevano minacciato di trasferire le operazioni in altre realtà, dove le procedure risultano meno “ingessate”. Nella lettera con la quale il direttore interregionale chiarisce i termini della questione sigilli, viene anche specificato che è possibile l’emissione degli appositi certificati di accompagnamento della merce che hanno un trattamento preferenziale anche fuori il normale orario di apertura dell’ufficio locale. Un altro aspetto importante, questo, considerato che spesso, in orari particolari, risultava difficile ottenere il rilascio dei certificati. Due questioni, quelle chiarite dalla direzione interregionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che dovrebbero adesso accelerare e facilitare il lavoro per gli operatori locali.