Ci sono a volte situazioni che sembrano essere in un certo modo e invece tali non sono. Ci riferiamo, in questo caso, alla presenza di stranieri, che a Civitavecchia sembra essere consistente considerata l’alta presenza di cittadini romeni. In realtà, andando a vedere l’annuale aggiornamento condotto dall’Istituto Nazionale di Statistica su scala nazionale, Civitavecchia risulta essere una delle realtà con minore presenza di residenti provenienti da un Paese estero.
Alla fine del 2023, gli stranieri residenti in città erano 2.962, pari al 5,7% della popolazione complessiva. Nelle altre realtà del Lazio la percentuale di cittadini stranieri residenti è praticamente il doppio, visto che è all’11,1%. Indicativi, al riguardo, anche i dati relativi alle nascite. Di tutti i 268 nati nel 2023 a Civitavecchia soltanto 20 erano figli di cittadini stranieri, con una percentuale del 7,1%. Nel Lazio la percentuale di bambini nati da coppie non italiane lo scorso anno è stata addirittura del 16%. Interessanti anche i dati relativi al fenomeno migratorio, sia in entrata che in uscita. Lo scorso anno il saldo migratorio ha fatto registrare infatti un +69. Quindi tra gli stranieri arrivati in città e i civitavecchiesi trasferitisi altrove per motivi di studio o di lavoro, c’è stata una differenza pari a 69 unità, un numero assolutamente marginale. Molto indicativo, al riguardo, il tasso migratorio, che però risulta aggiornato alla fine del 2021. Ebbene, al 31 dicembre di tre anni fa Civitavecchia aveva un tasso migratorio dell’1,3% contro il 5,9% del tasso a livello nazionale. Insomma, come dicevamo in premessa la sensazione che vi fosse in città una consistente presenza di cittadini stranieri è assolutamente sbagliata. Lo dicono i numeri, che a differenza delle persone non mentono mai.