E’ partito a ritmi alti il lavoro del Tavolo tecnico della cultura dell’agibilità. Si tratta di un’organizzazione comunitaria nata qualche mese fa, che si è posta l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e l’amministrazione comunale riguardo l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il movimento presieduto dall’avvocato Mastandrea ha creato un sito Internet ed una pagina Facebook in cui i civitavecchiesi possono discutere sui problemi che ci sono e proporre idee volte a migliorare sensibilmente la vita dei diversamente abili. VIDEO
All’apparenza il problema dell’essere disabili (spesso dire “diversamente abili” è solo un’espressione che giace solo nel lessico) ci sembra lontano ed anche ignoto. Basta poco, anche un parente di un amico che si trova in condizioni disagiate oppure un piccolo infortunio ad un piede che ci costringe a stare con le stampelle per qualche giorno per farci togliere il velo di Maya riguardo questioni del genere. “Vogliamo far presente la questione – spiega l’avvocato Paolo Mastandrea, presidente del Tavolo Tecnico – la nostra idea è nata nel 2009, con la ferma volontà di fare qualcosa per consentire l’accesso a spazi pubblici e privati a tutti quanti. Il problema non riguarda solamente le persone disabili ma anche i normodotati”. Ma andando più sullo specifico, quante strutture a Civitavecchia sono predisposte completamente per i disabili? “Nessuna – dichiara in maniera secca la geometra Elena De Paolis, vicepresidente del Tavolo – a Civitavecchia la situazione è decisamente negativa. Non dimentichiamo che nella nostra città c’è una scarsa cultura a riguardo, una su tutte le regole non rispettate da parte degli automobilisti, che bloccano il passaggio ai disabili. Bisogna progettare per le persone e non per le norme. Ci dovrebbero essere delle sanzioni, che però non vengono comminate. Non abbiamo i mezzi per farci ascoltare dalle istituzioni”. Come possono fare i cittadini per contattare l’organizzazione? “Sono diversi in cui chi vuole può trovarci – spiega Claudio della Ferrara, anche lui del Tavolo Tecnico – magari dopo aver osservato alcune situazioni nella vita di tutti i giorni o durante una passeggiata. C’è il sito Internet www.culturaagibilitacivitavecchia.it, la pagina Facebook “Tavolo tecnico agibilità Civitavecchia” e l’e-mail tavolotecnicocivitavecchia@gmail.com”. L’avvocato Mastandrea ha voluto anche affrontate il discorso spinoso dell’economia che riguarda questi temi, quanto costerebbe allo Stato riuscire ad abbattere le barriere architettoniche? “La qualità percepita dalle persone deve essere buona – spiega l’avvocato – bisogna fare decisamente di più per i diversamente abili. Non solo bisogna garantire l’accessibilità ad ogni cittadino, ma serve fare opere di carattere edizilio di riqualificazione urbana, che potrebbero essere un volano per l’economia locale. Le opere necessarie per l’abbattimento delle barriere architettoniche sono finanziabili con fondi comunitari o regionali, quindi pubblici, sono attuabili a costo zero per le amministrazioni comunali”.