Dopo il successo della prima edizione, che ha registrato oltre 4mila presenze, il “Festival della Complessità” di Tarquinia (sito internet www.festivaldellacomplessitatarquinia.com) presenterà nuovi e interessanti incontri. Conversazioni in cui filosofi, scienziati, esperti, intellettuali, scrittori parleranno della complessità del quotidiano.
I protagonisti della manifestazione (24-25-26 giugno) saranno Fracesco Avallone; Giovanna Bagnasco, con Storie di Etruschi; Bengasi Battisti; Franco Bifulco; Gianluca Bocchi, con l’ABC della complessità; Sergio Boria; Francesco Botaccioli; Marcello Buiatti; Mario Casini; Rosalba Conserva e Tommaso Castellani, che risponderanno alla domanda Papà a che serve la scuola?; Stefano De Angeli; Alberto Felice De Toni; Serena Dinelli; Valerio Eletti, con la straordinaria importanza dei social network nelle rivolte del Nord Africa; Leonardo Fogassi (uno degli scopritori dei neuroni a specchio); Elena Gagliasso; Susan George, con il viaggio nelle differenze tra uomini e donne; Alfonso Iacono; Ignazio Licata; Luigi Luisi; Sergio Manghi; Enrico Mannari e Luca Toschi; Anna Mascellani, che parlerà di adolescenza; Gianfranco Minati; Giorgio Narducci; Franco Orsucci; Marina Risi; Enzo Scandurra; Marianella Sclavi; Dario Simoncini e Marinella De Simone; Rino Stuppia; Tullio Tinti; Riccardo Valentini (premio Nobel). “Il Festival della Complessità” sarà quindi un evento unico e irripetibile, per trascorrere tre giorni tra cultura, storia e arte, conversando sulla complessità.