Ci penserà la Provincia di Roma a risolvere, almeno in parte, il problema della carenza d’organico non togato al tribunale di Civitavecchia. Mercoledì prossimo, l’assessore alla formazione e lavoro della Pisana, Massimo Smeriglio, in quota Sinistra Ecologia e Libertà, ed il presidente del tribunale di Civitavecchia, Mario Almerighi, firmeranno l’accordo che porterà tra le 20 e le 30 persone a lavorare presso il palazzo di giustizia di via Terme di Traiano, nelle varie cancellerie.
A fare da tramite per l’arrivo del personale è stato il consigliere provinciale civitavecchiese, anch’egli di SeL, Gino De Paolis. “In Provincia si discuteva della possibilità di utilizzare personale in cassa integrazione in strutture dove c’era bisogno di personale – spiega – ed allora ho pensato che l’idea si potesse applicare anche al tribunale locale. Ne ho parlato con l’assessore Smeriglio, che si è detto disponibile, quindi ho riportato l’idea al presidente Almerighi, che ho incontrato recentemente, e lui ne è stato subito entusiasta”.
De Paolis poi spiega i dettagli dell’accordo che verrà firmato mercoledì. “In pratica verranno scelti tra i 20 ed i 30 cassaintergrati presenti nelle liste di mobilità da almeno un anno. Questi faranno un corso di formazione direttamente presso il palazzo di giustizia. Naturalmente continueranno a prendere la cassa integrazione, che però verrà integrata anche da un budget, messo a disposizione dalla provincia, che andrà a fornire uno stipendio che si aggira sui 1.200 euro al mese”.