Ci risiamo. Dopo un periodo di tranquillita’ torna la sete per i residenti delle zone servite dal serbatoio Acea di via Galilei. Le prime avvisaglie di un brusco e sgradito ritorno al passato c’erano state nei pomeriggi di venerdi’ e sabato, quando i rubinetti avevano mostrato una preoccupante diminuzione della pressione. Ieri mattina è arrivata la conferma, quando i residenti delle zone servite dal serbatoio della spa romana hanno visto che i rubinetti delle loro abitazioni erano completamente a secco.
Proteste e segnalazioni sono giunte alla nostra redazione dal quartiere Benci e Gatti – Uliveto, dalla zona di via Buonarroti e da quella di Viale Baccelli. Una situazione difficile che è proseguita anche nella giornata di oggi, visto che ancora questa mattina erano tantissimi gli utenti a dover fare i conti con l’assoluta mancanza di acqua. Si tratta, come spiegato più volte lo scorso anno, di utenti che non possiedono serbatoi di accumulo e ricevono direttamente l’acqua dalla rete idrica. Ovviamente, se l’acqua non arriva i rubinetti restano a secco. E già all’alba di oggi non erano poche le persone, in particolare nel quartiere Benci e Gatti – Uliveto, in fila alle fontanelle pubbliche con tanto di ghirbe e bottiglioni. Tanto il timore di dover rivivere la terribile estate dello scorso anno, quando l’acqua mancò per intere settimane e con centinaia di residenti delle zone interessate esasperati. Purtroppo, in mancanza di comunicazioni ufficiali da parte di Acea, diventato gestore unico delle acque e, da oggi, anche dell’impianto di depurazione, si può restare solo nel campo delle ipotesi. Ipotesi che non sono, purtroppo, favorevoli. Se dal serbatoio di via Galilei l’acqua non arriva, sta a significare che le riserve idriche sono già esigue. Tutto lascia supporre che, così come avveniva la scorsa estate, l’aumento dei residenti nel fine settimana lungo il litorale a nord di Roma determini un’impennata dei consumi che va inevitabilmente a ripercuotersi sull’ultimo comune servito dalla società romana, ovvero Civitavecchia. Ripetiamo, è solo un’ipotesi, ma forse non si allontana molto dalla realtà.