Doveva essere un disagio breve, limitato nel tempo, quello dei residenti nelle zone a monte di Civitavecchia alle prese con un black out idrico conseguente al fermo dell’impianto di Montanciano per la torbidità delle acque del Mingone provocata dalle piogge di mercoledì scorso. Perlomeno, così aveva annunciato il presidente della commissione lavori pubblici, Fulvio Floccari, attraverso Facebook, il mezzo di comunicazione più amato dagli amministratori a Cinque Stelle, ma del tutto ignorato da una consistente fetta di utenti.
Invece, l’attesa si sta rivelando più lunga del previsto. Questa mattina, infatti, l’acqua risultava completamente assente in molte abitazioni dei quartieri di San Liborio, Cisterna Faro, Campo dell’Oro Alta, San Gordiano e Boccelle. In tanti, si sono rivolti al servizio autobotti per chiedere assistenza. Altri hanno contattato la nostra redazione protestando non solo per l’ennesimo disservizio idrico di un anno veramente horribilis sul fronte dell’acqua, ma per l’altrettanto ennesima mancanza di informazione da parte di Palazzo del Pincio. Comunque, a quanto sembra la situazione dovrebbe normalizzarsi nel corso della giornata. Forse.