Esplode ancora più fragorosamente il problema idrico a Civitavecchia. Nelle ultime 48 ore la situazione è ulteriormente peggiorata rispetto a quella degli ultimi venti giorni. I quartieri che lamentavano la progressiva diminuzione del flusso idrico a partire dal pomeriggio, adesso si trovano a dover fare i conti con l’assoluta mancanza di acqua. Il Pd è pronto a chiedere l’intervento della Prefettura.
Le zone interessate sono sempre le stesse, ovvero centro città, Campo dell’Oro e la fascia compresa tra viale Nenni e l’Uliveto. A queste, nelle ultime ore, si sono aggiunte centinaia di utenze nelle zone a monte della città servite dall’acquedotto di Hcs dove si è verificato un guasto che ha portato ad una ulteriore diminuzione della portata di 25 litri al secondo. In pratica, Hcs anziché erogare 115 litri al secondo riesce a garantirne 90 e ciò, stando alle previsioni del Comune, dovrebbe risolversi nel corso della giornata, quando sarà stata completata la sostituzione dei cuscinetti della pompa andata in tilt. Ma proprio il Comune è sotto accusa. Centinaia le telefonate che tra sabato scorso e questa mattina hanno raggiunto il numero verde della Polizia Locale. I cittadini che si sono rivolti all’800633444 hanno avuto risposte desolate dagli operatori presenti. Tantissimi coloro che si sono rivolti, telefonicamente e via mail, alla nostra emittente. Tanta la rabbia da parte degli utenti, che denunciano di sentirsi come cittadini di un paese da terzo mondo. In molti hanno rispolverato le vecchie ghirbe e ieri c’era la fila alle fontanelle dove l’acqua risulta esserci, come ad esempio in quella di via San Gordiano. Sotto accusa anche l’inconsistenza del servizio autobotte, dove, a quanto sembra ieri era presente un solo operatore, peraltro sprovvisto di patente. Di autobotti a disposizione il Comune ne ha una soltanto e, ovviamente, l’unico mezzo presente non può fare miracoli. Resta da capire per quale ragione, in una situazione di tale emergenza, gli uffici di Palazzo del Pincio siano rimasti tranquillamente chiusi durante tutto il week end e non si sia perlomeno autorizzato l’ufficio acquedotti a chiedere rinforzi all’esercito e a qualche ditta privata, così come avvenire in un passato più o meno recente.