Ci risiamo, anche se forse non era mai finita. Parliamo della difficile situazione idrica, secondo alcuni una storia che si ripete ogni estate, secondo altri un’emergenza. Da un mese ormai i cittadini delle zone servite da Acea si ritrovano con i rubinetti a secco o quasi dalle prime ore del pomeriggio fino a sera. Dopo alcuni giorni di calma apparente, i disservizi sono ricominciati, con annessi disagi per i residenti di San Gordiano, Campo dell’Oro, Uliveto e una parte del centro, quella intorno al Comune. Da Palazzo del Pincio puntano il dito contro Acea e lasciano prevedere tempi lunghi.
“La portata è di 120 litri al secondo”, spiega Fulvio Floccari, presidente della Commissione Lavori Pubblici ed ormai responsabile della questione idrica, che segue da alcune settimane, lavorando a stretto contatto con l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Pantanelli. Il problema, uno dei tanti, è che da Acea non ci sono comunicazioni di guasti, come riportato recentemente dal Trcgiornale la società assicura che è tutto nella norma e che non si può parlare nemmeno di un aumento dei Comuni del territorio serviti, perché sono gli stessi dello scorso anno. Una mano per i cittadini potrebbe arrivare dall’Oriolo, invocato a più riprese, quasi come un mantra, dal consigliere di opposizione Mirko Mecozzi. I lavori di riparazione lungo l’acquedotto sono in fase di ultimazione, ma dalle parti di Palazzo del Pincio ci vanno con i piedi di piombo, considerando che, come sottolinea Floccari, inizialmente erano previsti tre interventi e alla fine sono stati dodici. Secondo il presidente della Commissione Lavori Pubblici, il ritorno in funzione dell’Oriolo porterà nel migliore dei casi 30 o 40 litri al secondo, una quantità d’acqua che non risolverà in pieno il problema, ma permetterà di migliorare la situazione nella zona Uliveto. “Per San Gordiano e Campo dell’Oro non vedo soluzioni a breve termine”, dichiara Floccari. Come già spiegato nel consiglio comunale aperto sull’acqua, l’amministrazione punta ad un programma pluriennale di interventi. In questo caso specifico si tratta di lavori a medio termine, ad esempio sulla rete cittadina, per migliorare la distribuzione, e sugli acquedotti di Hcs e Oriolo, per aumentarne la portata. Se ne riparlerà quindi dopo l’estate, quando la situazione potrebbe migliorare già per la partenza dal litorale dei vacanzieri. L’uso del condizionale però è d’obbligo, considerando i continui imprevisti e soprattutto la difficile situazione economica del Comune.