Allarme ancora alto nelle zone a nord della città, dove resta in vigore il divieto assoluto di potabilità dell'acqua e del suo uso per la cucina e perfino per il lavaggio di persone e indumenti. Una situazione estremamente grave le cui cause però possono essere solamente presupposte, dal momento che anche nel testo dell'ordinanza sindacale si legge semplicemente che "sulla rete rurale Pantano Ente Maremma sono stati riscontrati valori non conformi alle tabelle di riferimento per acqua destinata al consumo umano". Ma sugli inquinanti sia l'assessore alle Manutenzioni, Mauro Campidonico, responsabile del servizio idrico, sia il dirigente del settore igiene della Asl Roma/F, Augusto Pizzabiocca, hanno confermato solamente la presenza di colibatteri. Lo stesso Piazzabiocca ha comunque affermato che probabilmente c'è stato un eccesso di cautela nell'ordinanza. Intanto questa mattina sono arrivati i risultati delle analisi effettuate lo scorso 16 giugno in una palazzina in località Torre d'Orlando. Da alcune di queste utenze, infatti, erano partite diverse segnalazioni dei cittadini. Di lì una prima ordinanza emessa dal Comune. Ordinanza che resta in vigore perché le analisi effettuate il 16 giugno hanno confermato la presenza di colibatteri. Altro discorso per le altre zone interessate invece dalla seconda e più grave ordinanza, quella del 19 giugno, emessa sulla base di analisi effettuate dal laboratorio privato di fiducia del Comune, Hydrocon, ma delle quali – come si diceva in apertura – non si conoscono i contenuti. Domani mattina, intanto, Asl e Comune effettueranno i prelievi congiuntamente. Quanto alle cause l'azienda sanitaria è portata a ritenere che si tratti dello sversamento di un fosso che si è riscontrato proprio a Torre d'Orlando, mentre per l'assessorato potrebbe trattarsi di un allaccio abusivo effettuato alla rete del Marta, da dove l'acqua presumibilmente inquinata avrebbe continuato il suo cammino nella rete potabile comunale. Ipotesi tutte da confermare. Intanto nel pomeriggio presso gli uffici della IV Circoscrizione si è svolta una riunione alla quale hanno partecipato anche molti consiglieri comunali di opposizione e si è deciso che domani alle 11 alla porta di Aurelia si svolgerà un presidio di protesta. E proprio l'opposizione consiliare ha stigmatizzato l'assenza del sindaco, che è in vacanza, e ha annunciato battaglia in vista le consiglio di sabato se la situazione non verrà risolta.