Da ieri mattina centinaia di famiglie civitavecchiesi devono nuovamente fare i conti con la mancanza di acqua. Dopo le prime segnalazioni, arrivate nelle prime ore di ieri, la redazione del Trc Giornale ha cercato, inutilmente, di contattare l’apposito ufficio passando per il centralino di Palazzo del Pincio. Nel corso della giornata si è atteso anche il canonico comunicato ufficiale del Comune, con il quale i cittadini vengono informati, anche se non sempre purtroppo, di interruzioni del flusso idrico.
Il comunicato non è arrivato. Sono invece arrivate, e sono proseguite anche questa mattina, le telefonate e le mail di cittadini residenti nelle zone a monte di Civitavecchia, inferociti per il perdurante black out idrico. A metà mattinata la redazione del Trc Giornale ha provato, ma ancora una volta inutilmente, di sapere dall’ufficio competente cosa stesse avvenendo. Il telefono, dopo la consueta visita guidata attraverso il centralino, squillava a vuoto. In mancanza di informazioni ufficiali, non resta quindi che affidarsi all’esperienza maturata nel corso degli anni, in particolare di questi ultimi anni nei quali le emergenze idriche sono state all’ordine del giorno. Visto, quindi, che la gran parte delle telefonate e delle mail arrivano da residenti nei quartieri alimentati dal Mignone, come San Liborio e Campo dell’Oro alta, tutto lascia ritenere che le forti piogge degli ultimi giorni abbiano determinato l’ennesima torbida e l’altrettanto ennesima interruzione del flusso idrico. Vedremo se la nostra ipotesi era o meno campata in aria.
E dal Comune arrivano notizie sul black out idrico. “La situazione sta tornando alla normalità, il problema come sempre era la torbida”, fanno sapere da Palazzo del Pincio, da dove assicurano che nel tardo pomeriggio l’erogazione dovrebbe tornare alla normalità. Il silenzio di queste ore, spiegano sempre da Palazzo del Pincio, è stato dovuto invece ad un problema di comunicazione tra Comune e responsabili dell’acquedotto.