In relazione alla recente ordinanza di non potabilità dell’acqua distribuita dalla rete idrica cittadina, l’Amministrazione Comunale, ha deciso di precisare alcuni punti. In primo luogo le analisi alla base dell’ordinanza sono state eseguite come “controllo interno” da parte di Labservice Srl per il Comune di Civitavecchia e non dalla Asl. Il prelievo è stato eseguito il 18 luglio, mentre il precedente campionamento da parte della Asl risale al 9 luglio ed è risultato in ordine.
L’amministrazione comunale sottolinea anche alcuni punti relativamente al ritardo nell’uscita dei risultati. La lavorazione del campione è stata terminata da Labservice Srl in data 24 luglio, ma il referto è stato comunicato al Comune soltanto in data 31 luglio e da questo tempestivamente “girato” alla Asl. Oltretutto, sottolineano da Palazzo del Pincio, il laboratorio a tutt’oggi non è stato in grado di giustificare il ritardo, motivo per il quale l’Amministrazione è già all’opera per sostituire Labservice con un altro operatore. Infine le analisi sulle acque sono risultate positive solo per batteri coliformi e non per metalli pesanti. L’Amministrazione ribadisce che la presenza di Colibatteri nella rete idrica cittadina è un evento raro e da ricondurre all’effetto delle forti precipitazioni nei giorni compresi tra il 15 ed il 18 luglio oltre alle cattive condizioni di manutenzione del bacino di Montanciano, la cui bonifica rappresenta uno degli interventi a più alta priorità da parte del Comune.