Il consorzio idrico Medio Tirreno replica alle affermazioni dell’esponente del Prc, Roberto Bonomi, che aveva parlato della sparizione di “due milioni di metri cubi all’anno di acqua”. Dal Medio Tirreno precisano che “il consorzio immette nella rete idrica il 100% dell’acqua dovuta al Comune e non il 25% come dichiarato erroneamente da Bonomi. Le quantità fornite sono pari a circa 80 litri al secondo, così come previsto nell’accordo sottoscritto ormai da tempo con l’ente comunale.
“Se sparissero realmente due milioni di metri cubi all’anno di acqua come erroneamente affermato da Bonomi – prosegue il Medio Tirreno – la città non godrebbe di una sola goccia d’acqua per tutto l’anno”. La precisazione riguarda anche la strumentazione in dotazione presso Aurelia, per il monitoraggio della fornitura d’acqua. “Lo strumento di rilevamento della quantità di acqua fornita alla città che si trova ad Aurelia – spiegano – è attualmente in fase di sostituzione, in quanto mal funzionante”. Il consorzio Medio Tirreno conclude il suo intervento sostenendo che sta mettendo in campo tutti gli strumenti necessari per migliorare il servizio di fornitura di acqua potabile, nel completo rispetto di tutti i parametri previsti dalla legge in materia e con un decremento dei costi di gestione, che nel 2009 sono diminuiti del 40% rispetto agli anni precedenti.