Un’altra settimana di acqua non potabile si avvia ormai alla fine. L’unica novità che si lascia alle spalle riguarda i prelievi, effettuati ieri su indicazione del Comune. Oltre ai tecnici della Asl, che hanno poi inviato i campioni all’Arpa Lazio, sono entrati in azione anche gli esperti dell’Università della Tuscia. I tempi di attesa dei risultati, però, non cambiano. I dati arriveranno a Palazzo del Pincio non prima di lunedì prossimo, nella migliore delle ipotesi.
A quel punto bisognerà vedere cosa diranno le analisi, se l’alluminio sarà ancora presente in quantità superiore ai limiti o se invece sarà rientrato nella norma, così da evitare il secondo compleanno, che ricade il 26 ottobre, quando sarà passato un mese dalla seconda ordinanza sindacale, quella tutt’ora in vigore, e che vieta l’uso potabile dell’acqua, anche dopo bollitura, in diverse zone della città: da via dell’Immacolata fino allo svincolo autostradale di Civitavecchia Nord; dalla strada del Capriolo a Fosso del Marangone; dalla Mediana a via Braccianese Claudia passando per viale Europa, viale Villotti, via Montanucci, viale Nenni, via Benedetto Medici, via Bandita delle Mortelle fino al ponte di viale Pertini; a Campo dell’Oro in viale Lazio in vicinanza di via Toscana, verso via Stella ed a Boccelle Alta.