Dita incrociate, in attesa dei nuovi risultati dei campionamenti effettuati nella giornata di ieri e stamattina (anche ai serbatoi di via Montanucci e di via Galilei), per verificare lo stato di salute dell’acqua di tutte le utenze cittadine, interessate dall’ordinanza di divieto di uso potabile (esclusa la zona Nord della città). Intanto, questa mattina dalla sala Cutuli di palazzo del Pincio, l’assessore alle Manutenzioni, Mauro Campidonico, il funzionario della Asl Roma/F, Massimo Magnano e il dirigente del Servizio Idrico del Comune, Francesco Della Corte, hanno tranquillizzato la cittadinanza e fornito indicazioni utili su come fronteggiare la situazione, dopo l’ordinanza sindacale firmata ieri subito dopo le comunicazioni della Asl.
“Intanto oggi potrebbero già arrivare i risultati delle analisi effettuate da Arpa – ha detto Campidonico – sui campioni prelevati ieri pomeriggio, mentre venerdì arriveranno quelle sui campioni di stamattina”. Intanto “la presenza di coliformi totali, non pericolosi in sé (12 ppm, un valore molto basso ma comunque non tollerabile, ndr), potrebbe essere la spia della presenza di forme patogene, cosa che va accertata. Per quanto riguarda gli accorgimenti che raccomandiamo alla cittadinanza – ha detto ancora Magnano – occorre far bollire l’acqua, almeno per dieci minuti, prima di utilizzarla, va usata sempre bollita anche per lavare frutta e ortaggi o, in alternativa, vanno utilizzati disinfettanti specifici. Si consiglia, inoltre, di non usare l’acqua per lavarsi i denti e di bere, ovviamente, acqua minerale”. Come noto, a essere interessate dai divieti, sono tutte le utenze servite dal Nuovo Mignone e dall’Oriolo, mentre i nuovi campionamenti, come accennato, hanno riguardato anche “i serbatoi di Acea di via Montanucci e di via Galilei, Poggio Capriolo, cercando di sezionare il più possibile la rete – ha detto Della Corte – in modo da individuare con esattezza da dove deriva il problema. Può trattarsi di qualche infiltrazione in punti dove la condotta ha ceduto, visto che questi batteri sono presenti anche nel suolo, oppure la situazione potrebbe anche essere frutto di qualche fenomeno di contaminazione fecale”. Intanto, stamattina, è intervenuto anche il presidente della II Circoscrizione, Gianfranco Frascarelli, il quale ha chiesto “nel futuro di poter ricevere anche in circoscrizione segnalazioni su questioni urgenti come questa”.