“Nella sua ultima uscita pubblica relativa alla vicenda acqua Tidei parla di demagogia, ma l’unica vera demagogia è contenuta proprio nel suo comunicato.
Sottolineature di principi scontati, ripetizioni pedisseque della Legge appena approvata. Per dire infine, in modo furbesco ma evidente, che un conto sono i principi, buoni per gli idealisti e gli ingenui, un’altra è la gestione del sistema idrico. Tradotto: bene la legge Regionale, ma chi se ne frega: se vinciamo noi, diamo tutto ad ACEA ATO 2, e la “festa” è finita”.
“D’altronde la Legge appena approvata mica lo esclude. E poi Acea non è privata, è solo una società per azioni che distribuisce utili (!!!).
Alla faccia degli ideali e in barba alla volontà dei 23.000 civitavecchiesi che hanno votato un’altra cosa al referendum.
Per avvalorare la sua tesi, Tidei richiama i costi, anzi le presunte perdite economiche, pari a 3 milioni di euro l’anno a carico della collettività. A parte il fatto che dai documenti ufficiali contenuti nei bilanci del Comune, la perdita accertata è di gran lunga minore e che lui lo sa benissimo, Tidei fa finta di non ricordare che ormai da molti anni non si investe nulla nel settore, tranne ovviamente che il contrarre debiti fuori bilancio per riparare le perdite della rete al di fuori di ogni sana e razionale logica di gestione. Riparazioni sulle quali poi, puntualmente bisogna intervenire nuovamente e pure questo lui e i suoi amici lo sanno benissimo.
Dica Tidei alla Città, senza infingimento alcuno e in modo chiaro, se “regalerà l’acqua” ad ACEA qualora vincesse le elezioni; oppure se, in accordo con i Comuni vicini e secondo i dettami della Legge popolare approvata dal suo partito e dal Consiglio Regionale unanime, costituirà un Azienda Speciale pubblica, partecipata dai cittadini e sulla base delle risorse idrografiche del nostro territorio.
Che è esattamente quello che faremo noi con il nostro candidato Mauro Guerrini”.
Segreteria di Sinistra Ecologia Libertà