Acque agitate in seno al Nuovo Centro Destra – Area Popolare, con differenti valutazioni sul ruolo di Simona Galizia, con la nomina a coordinatore pro-tempore e portavoce avvenuta ieri l’altro da parte del coordinatore provinciale De Lillo e della coordinatrice regionale Angelilli. Ieri, il consigliere regionale Giuseppe Cagemi aveva inviato una nota nella quale spiegava che a livello locale il partito è rappresentato solo da Sandro De Paolis e che non era possibile che coordinatori pro tempore a livello regionale e provinciale potessero nominare a loro volta coordinatori locali senza che vi fosse stato un passaggio democratico.
Tesi ribaltata poco dopo dalla Angelilli, che, confermando la nomina di Galizia aveva sottolineato che il partito non può essere rappresentata solo da un consigliere comunale, ma deve strutturarsi e dare dimostrazione di cambiamento e di innovazione politica ed amministrativa con un metodo inclusivo e di partecipazione. Ma, in serata, è arrivato l’intervento del co-coordinatore regionale, Alfredo Pallone, che dando il benvenuto a Sandro De Paolis, ha praticamente bocciato la nomina della Galizia, “soprattutto vista la presenza di circolari interne al partito con la quale vengono sospese tutte le nomine, considerata la costituzione del nuovo soggetto politico”. “Oggi più che mai – ha concluso Pallone – ritengo più proficuo parlare di più tra di noi, e meno sui giornali”.