Si è spento dopo una lunga malattia Roberto Tamagnini. Figlio di Vittorio, pugile olimpionico ad Amsterdam, Tamagnini era conosciutissimo per la sua attività professionale e politica. Insegnante di Lettere per tanti anni, ha cresciuto generazioni di ragazzi. Preside indimenticato della media Flavioni negli anni della svolta della riforma della scuola e del nuovo impegno a livello didattico, sempre con la caratteristica di una grande disponibilità e umanità nei confronti degli insegnanti e degli alunni.
La vita di Roberto Tamagnini è stata caratterizzata da una grande passione per la politica, negli anni Sessanta e Settanta all’interno della Democrazia Cristiana, poi il grande strappo, precursore del compromesso storico, prima come indipendente poi nel Pci, seguendo la trasformazione del partito negli anni successivi. Ha ricoperto la carica di assesore all’Urbanistica alla fine anni degli Sessanta, seguendo tra l’altro lo sviluppo urbanistico di Campo dell’Oro. Negli anni Ottanta, nella giunta guidata dal sindaco Barbaranelli, è stato assessore al Bilancio, incarico ricoperto con grande equilibrio e senso delle istituzioni, che ha mantenuto fino alla fine, uno dei pochi ad aver detto basta, ritirandosi dall’attività amministrativa, continuando l’impegno politico nel partito. Una fase, questa, caratterizzata dall’attenzione allo sviluppo urbanistico della città con interventi di spessore e di competenza che, molto spesso, hanno dato un contributo importante all’informazione e in particolare attraverso TeleCivitavecchia, di cui Roberto Tamagnini è stato presidente all’inizio degli anni Novanta ed a cui si rivolgeva volentieri, anche attraverso lunghe ed interessanti discussioni in redazione. Domani alle 15,30 saranno celebrati i funerali nella chiesa del Sacro Cuore di via Rodi. Alla famiglia le più sentite condoglianze di TeleCivitavecchia.