L'afa non se ne va. Anche per domani e dopodomani la Protezione Civile ha collocato Civitavecchia al terzo livello, quello più alto, del sistema di allarme per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Domani e dopodomani, per l'ennesima volta, la temperatura percepita sarà di 38 gradi, contro una temperatura reale prevista di 30 gradi. C'è, comunque, chi crede relativamente ai dati diffusi dalla Protezione Civile. E' il caso del portavoce dei Verdi, Mario Dei Giudici, per il quale è singolare che in questo periodo Civitavecchia sia dipinta come la città più calda d'Italia. "Spero di essere smentito – sostiene – ma non vorrei che magari tra qualche anno, quando le temperature diventeranno veramente elevate per colpa dell'inquinamento, qualcuno ricorderà l'estate del 2008 nella quale, senza centrale a carbone, Civitavecchia era comunque la città più calda".