“Ancora notizie false per screditare me e la mia famiglia”. Inizia così la nota di Pietro Tidei in merito all’intervento del Gruppo Misto sul caso Affittopoli, pubblicato su Il Giornale. Il deputato del Partito democratico annuncia di aver dato mandato al suo legale di denunciare presso il tribunale di Civitavecchia i consiglieri comunali che hanno firmato la nota, oltre agli organi di informazione che ne hanno riportato le dichiarazioni, tra cui la nostra emittente.
Tidei chiede il risarcimento dei danni subiti e subendi a seguito delle dichiarazioni secondo lui totalmente false e profondamente lesive della onorabilità sua e dei suoi familiari.
“Sarebbe bastato approfondire le notizie pubblicate per capire che Pietro Tidei non è stato mai costruttore, che le terre di cui è proprietario insieme alla moglie sono state regolarmente acquistate con atti notarili e ben pagate non da Enti Pubblici, ma da privati cittadini la cui proprietà risaliva ad oltre 30 anni. Gli stessi avrebbero potuto accertare che la signora Maria Concetta Onori è titolare di un contratto di affitto in via del Babuino dove paga un canone di quasi 3000 euro mensili che è praticamente il doppio di quello che pagava la precedente affittuaria (1523,00 euro mensili). C’è veramente da chiedersi se un canone di quasi 3000 euro mensili, stabilito rigidamente in base al borsino immobiliare vigente al momento della stipula del contratto di affitto (nè una lira in più nè una lira in meno) sia da considerarsi un trattamento di favore a fronte di veri privilegiati che per le stesse case pagano non 3000 euro ma 300 euro!”.