Minacce e lesioni. Sono le accuse per le quali gli agenti della Polizia di Frontiera di Civitavecchia, diretti dalla dottoressa Lorenza Ripamonti, hanno arrestato un tassista nei pressi di largo della Pace. L’uomo è stato avvicinato dalle forze dell’ordine per un controllo riguardante la regolarità dell’attività esercitata. Le verifiche hanno portato ad una sanzione nei confronti del tassista, che al momento di firmare il verbale ha iniziato a inveire contro gli agenti, minacciandoli e ingiuriandoli pesantemente. Invitato alla calma, l’uomo ha aggredito un funzionario.
La Polizia di Frontiera sottolinea che è solo l’ultimo episodio che vede protagonisti tassisti ed autisti di Ncc che, come in questo caso, non sono in regola con la normativa vigente. Il fenomeno è concentrato in modo particolare a largo della Pace, dove la mattina si riversano migliaia di turisti per l’arrivo di 5 o 6 navi da crociera nell’arco di una sola giornata. Quella che si verifica è una vera e propria “caccia al turista”, da portare a Roma ad ogni costo. La Polizia di Frontiera sottolinea come l’osservanza delle norme in materia è fondamentale per garantire una situazione di tranquillità, in cui non ci sia alcuna prevaricazione o tensione né tra gli operatori né verso i turisti. Per questo motivo la situazione viene costantemente monitorata dagli agenti diretti dalla dottoressa Ripamonti e con l’avvicinarsi della stagione estiva sono stati intensificati i controlli nell’area portuale e nelle zone limitrofe, che nelle ultime settimane hanno portato al controllo delle attività di numerosi taxi e Ncc.