Agilo: “Abusivismo sui bus turistici e RCT non controlla”
Abusivi non solo tra gli Ncc, ma anche tra gli accompagnatori e gli interpreti che sono al servizio dei crocieristi. La denuncia arriva dall’Agilo, l’associazione di accompagnatori, guide e interpreti, che nel mese scorso ha incontrato la Roma Cruise Terminal, la società che gestisce le crociere, chiedendo maggiori controlli in merito al largo utilizzo da parte di alcuni Tour Operator di accompagnatori privi di abilitazione. Per Agilo, ciò, oltre a pregiudicare la qualità del servizio offerto ai turisti e ad abbassare le tariffe del servizio, che già sono basse in ambito portuale, influisce negativamente sulla sicurezza dei passeggeri e degli operatori stessi. “Rct infatti – prosegue l’associazione – non sa chi sale a bordo dei bus turistici riservati ai crocieristi, mentre la legge, questa sconosciuta, afferma che solo gli Accompagnatori turistici in possesso di regolare abilitazione possono infatti svolgere i tour e sanno come gestire un gruppo anche in situazioni particolari. Inoltre Roma Cruise Terminal non conosce assolutamente quanti siano gli operatori a lavoro nei terminal in cui “dovrebbe” garantire la sicurezza. Infatti dopo il controllo all’ingresso nessuno in Rct si sogna di controllare chi esce sui bus accompagnando i turisti a Roma. Con la paradossale situazione che a mezza mattinata risulterebbero nei terminal centinaia di professionisti che.. invece non ci sono. E risultano, cosa ancora più impensabile, decine di operatori senza abilitazione, che teoricamente dovrebbero lavorare internamente ai terminal e invece sono in giro per Roma o in aereoporto accompagnando chi non potrebbero accompagnare. Noi abbiamo fatto delle proposte concrete a Rct, tra le quali l’utilizzo di un tesserino di accesso in porto di colore diverso per le diverse professioni facilmente identificabile all’uscita dai terminal con i gruppi, e la lista degli accompagnatori da richiedere ai vari Tour Operator il giorno prima per essere sicuri di chi c’è in porto il giorno dopo e di chi non ci sarà. La società si era impegnata da subito a chiedere agli accompagnatori turistici di cambiare il loro tesserino di accesso, addirittura ha provato a chiedere ai Tour Operator la lista degli accompagnatori in servizio sui bus il giorno seguente, ottenendo più silenzi che risposte e senza battere ciglio. Forse è meglio non irritare i Tour Operator con i quali Rct fa affari d’oro? Di lì in poi, il diluvio. Con giornate in cui a lavoro c’erano perfetti sconosciuti senza alcuna abilitazione, addirittura con permessi giornalieri rilasciati dalla stessa Roma Cruise Terminal a gente senza patentino. Neanche l’intervento della Polizia Provinciale e degli ispettori dell’INPS ha accelerato l’operatività di Rct, che seppure non è un’autorità di polizia sembra non avere nessuna vera funzione in termini di garanzia di sicurezza su chi si aggira negli spazi di sua competenza. A maggio abbiamo richiesto informazioni sulle promesse fatte e mai mantenute ottenendo in cambio l’ennesimo silenzio. Abbiamo inoltre fatto presente che i bus di certi Tour Operator addirittura rientrano da Roma senza accompagnatori a bordo, quindi senza nessun controllo su chi effettivamente arrivi sotto nave che in questi tempi non è proprio il massimo. Alla faccia della sicurezza e della legalità, in questo caso parole sconosciute”.