Sarebbe cosa buona e giusta che Comune di Civitavecchia e Regione Lazio non si schierino contro il Codacons nella prima udienza che si terrà al Tribunale Amministrativo del Lazio sul ricorso presentato dall’associazione per richiedere l’annullamento dell’Aia per Tvn. Piuttosto, i due enti farebbero meglio a spiegare il mancato rispetto delle Migliori Tecniche Disponibili e del Piano di qualità dell’Aria.
La richiesta arriva dal movimento No Coke Alto Lazio, che chiede al Consiglio Regionale del Lazio di “chiarire una volta per tutte che non sono ammissibili deroghe se non espressamente previste ai propri strumenti di pianificazione, quale il Piano di Qualità dell’Aria. Atti questi – proseguono – che consentirebbero effettivamente di richiedere il riesame del provvedimento AIA e che, unitamente al pretendere il rispetto delle prescrizioni della Valutazione d’Impatto Ambientale, permetterebbero di frenare l’arroganza di ENEL rispetto al territorio”.