Rinviato a settembre il confronto allargato fra tutte le forze politiche, i movimenti e le organizzazioni sindacali, ma su base strettamente scientifica, per una analisi più approfondita dell’accordo siglato con il Governo e l’Enel. Un confronto con la città, forse in un consiglio comunale aperto, “senza strumentalizzazioni”. A ribadirlo è il sindaco Pietro Tidei in conferenza stampa, subito dopo quella appena conclusa, svolta da Sel con i propri rappresentanti del partito locale e istituzionali: comunali, regionali e parlamentari.
Presenti vari esponenti della maggioranza, inclusi quelli delle liste civiche, il primo cittadino, pur mantenendo qualche punzecchiatura polemica con gli altri esponenti della giunta, vicesindaco in testa, appena usciti, ha cercato di evidenziare gli aspetti positivi del protocollo d’intesa relativo all’autorizzazione AIA TVN. Distribuito fra tutti i presenti il testo del verbale in cui sono sono riportati i punti in cui il comune ha espresso alcune eccezioni importanti allo stesso accordo. Per Tidei importante è stato nominare come presidente dell’Osservatorio Ambientale Giovanni Marsili, indicato su sua richiesta dall’Istituto Superiore di Sanità con cui si potrà operare per avere una visione più completa della situazione. Teso a recuperare un clima più pacato con i colleghi di Sel l’intervento di Marco Piendibene, presente con altri consiglieri alla conferenza stampa di Sel e che ha valutato in termini positivi lo studio ed il lavoro svolto dal gruppo a vari livelli. Secondo il presidente del consiglio l’accordo siglato è un atto importante, che potrà anche essere migliorato, ma occorre valutare che si è partiti da una situazione nettamente negativa basata sull’accordo per la riconversione a carbone siglato nel 2003 dall’amministrazione di destra. “Non vedo le critiche di Sel come una contrapposizione. Dobbiamo arrivare ad una posizione condivisa. Questa amministrazione – ha dichiarato il presidente del consiglio – sta cercando di migliorare la situazione partendo da posizioni molti distanti. In un documento molto articolato, come il protocollo sull’Aia ci sono punti diversi. E’ strumentale – ha continuato Piendibene – andare a cercare solo quelle parti meno positive su cui comunque il comune ha posto delle eccezioni che sarà possibile rivedere”. “Importante è ricordare che si è partiti da un accordo totalmente negativo siglato dall’amministrazione De Sio nel 2003 sul carbone a TVN”, su cui in molti, lui compreso erano contrari, ma che finirono in minoranza. Su questo punto è intervenuto anche il consigliere Marco Di Gennaro che ha dichiarato che all’epoca uscì dall’allora maggioranza per difendere le sue posizioni contro il carbone. “L’amministrazione – ha affermato Tidei – sta portando avanti una politica generale di difesa ambientale, guardando anche a quanto accade nel porto, alla riduzione del traffico veicolare con la istituzione del bike sharing, alla reintroduzione del bollino blu per il controllo delle emissioni dei veicoli in città e all’utilizzo di autobus elettrici”. Tidei ha voluto così sottolineare altri due aspetti: che l’inquinamento non è ascrivibile solo ad Enel ma anche al movimento delle navi nel porto e al traffico cittadino. Inoltre ha affermato che “il comune grazie ad Enel ha potuto bloccare il fallimento di Hcs garantendo, proprio per il sostegno economico dell’azienda elettrica, i pagamenti degli stipendi ai lavoratori”. “La lotta all’inquinamento – ha dichiarato più volte – non è patrimonio di qualcuno, ma è interesse di tutti”.