No all’apparentamento. Per una volta i protagonisti di questa lunga corsa a Palazzo del Pincio si sono ritrovati d’accordo. I sette candidati a sindaco che non sono riusciti a superare il primo turno hanno deciso di non schierarsi apertamente con Giovanni Moscherini e Pietro Tidei, i due prossimi sfidanti del ballottaggio in programma domenica e lunedì. Ieri scadeva il termine per formalizzare l’apparentamento, ma per ragioni diverse nessuno lo ha fatto.
Ci riferiamo ad Alvaro Balloni, Francesco Cappellani, Aldo De Marco, Giovanni Ghirga, Mirko Mecozzi, Devid Porrello e Simona Ricotti. L’assenza di apparentamenti, però, non significa che Moscherini e Tidei non potranno contare su voti provenienti dall’esterno delle coalizioni che li hanno sostenuti al primo turno. L’agenda dei sette candidati esclusi dal ballottaggio è infatti fitta di appuntamenti e riunioni con i propri sostenitori per decidere se dare indicazioni di voto per il secondo turno delle amministrative ed eventualmente a chi. Salvo colpi di scena, non bisognerà attendere a lungo per avere un quadro della situazione chiaro. Domani sia Francesco Cappellani che Simona Ricotti dovrebbero infatti annunciare la loro posizione in vista del ballottaggio. Domani o al massimo mercoledì, invece, Alvaro Balloni dovrebbe spiegare cosa farà il Polo Civico. Nei prossimi giorni si conoscerà anche la scelta di Mirko Mecozzi e Aldo De Marco, mentre quelle di Giovanni Ghirga e Devid Porrello sono state già ufficializzate dai diretti interessati nei giorni scorsi. Una volta definito il quadro delle alleanze più o meno ufficiali, non resterà che attendere il verdetto delle urne.