Doppio appuntamento questa settimana al Nuovo Sala Gassman.
Mercoedì alle 21 Ernesto Bassignano presenta il suo nuovo cd. Ernesto Bassignano è uno dei cantautori “storici” della musica italiana. Appartiene alla generazione dell’ormai lontano ’68, e come altri suoi colleghi oggi più famosi cantava canzoni a sfondo civile. Negli anni settanta, al Folk Studio, c’erano tre personaggi emergenti che si esibivano abbastanza regolarmente: Venditti, De Gregori e Bassignano. Sabato alle 21 e domenica alle 19, invece, andrà in scena lo spettacolo “Seragino Gubbio operatore”, di Giorgio Cardinali, Giancarlo Fares, Sara Valerio, regia di Giancarlo Fares e Sara Valerio con Giancarlo Fares, musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Daniele Romeo. Raccontare, con le tecniche del teatro di narrazione, la storia di Serafino Gubbio, operatore di una casa cinematografica. “Sono operatore. Ma veramente, essere operatore, nel mondo in cui vivo e di cui vivo, non vuol mica dire operare. Io non opero nulla”. La storia di un uomo capace ancora di osservare, di guardarsi attorno. E con la sua, la storia di tanti altri uomini, personaggi ironici e amari, tra Pirandello e l’oggi. Serafino registra con lo sguardo meccanico di una macchina da presa sottolineando la dimensione nascosta alla macchina: l’oltre. Un oltre che sfugge all’impassibilità della manovella che gira, ma non sfugge all’occhio umano che dietro quella nera macchina si nasconde.