Una storia eterna e avvincente, dell’ottima musica originale e poi tante risate insieme a momenti di pura commozione. E’ tutto questo “Tosca”, lo spettacolo in programma al Nuovo Sala Gassman per l’intero weekend (venerdì e sabato alle 21 e domenica alle 19).
La celebre opera musicata da Giacomo Puccini nella rilettura di Simone Luciani, che è anche il regista di questo dramma in musica, è tra gli appuntamenti da non perdere della Grande stagione del Gassman. Intanto perché mette in scena i migliori artisti della Blue in the face (dal direttore artistico Enrico Maria Falconi nei panni del terribile barone Scarpia a Sara Gianvincenzi che impersonerà per la prima volta Tosca, passando per Mirko Izzo nel ruolo di Cavaradossi e per Patrizio De Paolis in quello del Governatore di Roma, senza dimenticare le musiche e gli stornelli originali di Riccardo Benedetti), poi perché affronta temi ancora modernissimi. Tosca, celebre cantante nella Roma dell’800, si innamora del pittore Mario Cavaradossi, artista giacobino anti-Papa, inviso al terribile barone Scarpia, capo della polizia papalina, anche lui invaghitosi di Tosca. E proprio ingannando e ricattando la cantante, Scarpia cercherà di arrivare al nascondiglio di Cavaradossi per catturarlo, mentre la protagonista, dopo essersi prodigata per salvare il suo amato, tenterà una fuga disperata tra i bastioni di Castel Sant’Angelo.
Luciani (sul palco nei panni di Sciarrone, sbirro di Scarpia), pur mantenendo il canovaccio originale, propone la sua versione dell’opera con momenti di sicuro effetto comico, tipici della Roma dell’800, misti a scene di grande impatto drammatico.
Per la prima volta protagonista nei panni di Tosca, Sara Gianvincenzi.