“Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché”. È questo il titolo dello spettacolo che andrà in scena sabato alle 21 al teatro Traiano, nell’ambito della rassegna Traiano Ridens, curata da Enrico Maria Falconi. Si tratta di una commedia firmata da Antonio Amurri, con Maddalena Rizzi, Andrea Murchio, Bruno Governale, Alessandra Cavallari, per la regia di Filippo D’Alessio.
La comicità di Amurri, stringata ed elegante, prorompe, in maniera emblematica, con una vena ironica dissacrante e con i suoi commenti e giudizi portati al limite di assurdi ma divertenti “consigli di rapida eliminazione”. Mette sotto una spietata lente di ingrandimento, vizi e difetti, incomprensioni ed egoismi, nevrosi e comportamenti maniacali di una lunga serie di mogli e di mariti ingombranti, di fronte ai quali non vede altra possibilità che una pronta e spietata eliminazione.
Si tratta di una commedia dall’umorismo raffinato che punta il dito sulla vita di coppia, ne presenta in modo esilarante le dinamiche che caratterizzano a volte inconsapevolmente il vivere quotidiano. Il tutto giocato in uno specchio che riflette in una giovane coppia pronta a sposarsi, umori e pensieri e considerazioni sul tema del matrimonio. Un telefono e un giovane esperto pronti a consolare il turbinio di dissapori tra le tante coppie, finché non capita la sua fidanzata e promessa sposa… Una comicità e tante storie che hanno trovato nella televisione in bianco e nero del carosello il primo “palcoscenico” per tanti spettatori. Lo spettacolo ne ripropone ambienti e stile, muovendo gli attori in un set televisivo degli anni sessanta in un ping pong dinamico ed effervescente con il Telefono Amico.