Al via il nuovo tpl tra innovazione e lamentele

Bilancio tutto sommato positivo per il primo giorno del nuovo trasporto pubblico locale, anche se c’è bisogno di alcune modifiche da attuare nel “periodo cuscinetto” previsto fino alla fine di settembre. Sono partite oggi le nuove linee degli autobus predisposte da Civitavecchia Servizi Pubblici e che prevedranno tratte più brevi e più frequenti, mediamente una ogni trenta minuti, e per la maggior parte con percorsi ad anello, soprattutto nel centro città.

Non sono mancate le difficoltà, soprattutto per gli utenti più anziani, che non hanno potuto visionare i percorsi da seguire sulle paline, non ancora pronte e che saranno allestite nei prossimi giorni. Tante quindi le richieste di informazioni, soprattutto agli autisti dei mezzi, ma anche al personale di Csp presso la sede di Lungoporto Gramsci, dove sono state raccolte anche delle segnalazioni dei cittadini, molti dei quali, soprattutto quelli che provengono dai quartieri periferici, trovano complesso il dover cambiare mezzo per raggiungere la destinazione.

“Sono molto soddisfatto di come è andata – afferma il presidente di CSP, Fabrizio Lungarini – in primi per la rapidità degli spostamenti: ci abbiamo messo meno di dieci minuti per raggiungere il Tribunale dalla stazione. Poi anche per la qualità del servizio che abbiamo reso ai cittadini. È normale che ci siano delle cose da perfezionare, dei miglioramenti da apportare, come l’installazione delle paline con le nuove linee, ma secondo me era importante partire. L’obiettivo, nel periodo di viaggi gratuiti che abbiamo istituito fino al 30 settembre per tutti, è propri quello di raccogliere le segnalazioni e di sistemare alcune cose. In questi giorni il lavoro per i nostri uffici sarà enorme, perché ci sono diversi aspetti che sono emersi proprio al momento della partenza del nuovo servizio, per esempio sul parcheggio selvaggio delle auto sulle fermate degli autobus, sul quale certamente interverremo, avendo facoltà. E poi tanti altri aspetti che contiamo di completare in corsa. Ma ripeto, mi ritengo molto soddisfatto, soprattutto perché ho visto tantissimi giovani a bordo degli autobus, il target che noi puntiamo a intercettare”.