Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 12 luglio, la Capitaneria di Porto di Civitavecchia ha dato il via alla procedura di gara per l’affidamento in concessione del servizio di rimorchio portuale per i prossimi 15 anni. Per la prima volta l’importante servizio tecnico-nautico, in aderenza alle norme comunitarie ed al Codice dei contratti pubblici, verrà affidato all’esito di un bando ad evidenza pubblica di interesse europeo: il valore complessivo della gara è infatti ben oltre la soglia di legge prevista, essendo stato stimato un importo pari a circa 170 milioni di euro.
L’articolato iter amministrativo che ha condotto alla definizione del procedimento di gara, che ha dovuto scontare anche la sospensione di 12 mesi prevista dal Decreto Rilancio correlata all’emergenza da Covid-19, ha visto il coinvolgimento delle rappresentanze nazionali degli utenti e degli erogatori del servizio e dell’Autorità Portuale, con i quali la Capitaneria ha raggiunto l’unanime condivisione sull’organizzazione del servizio da affidare in concessione, con l’obiettivo di coniugare le esigenze di sicurezza dello scalo e la sostenibilità economica del servizio di rimorchio. La procedura di gara sarà peraltro ospitata sulla piattaforma telematica dell’Authority.
Particolare attenzione è stata posta nella determinazione del numero di mezzi e degli equipaggi da richiedere al nuovo concessionario, anche in relazione alla programmata riconversione della centrale di Torre Nord e del terminale marittimo. L’inserimento di una specifica clausola sociale e la previsione di almeno 13 equipaggi consentiranno poi di salvaguardare gli esistenti livelli occupazionali.