Da domani bar, pub e ristoranti avranno l'obbligo di esporre e far rispettare le tabelle per il calcolo del tasso alcolemico. Pesanti le sanzioni previste per quegli esercenti che ometteranno di far rispettare ai propri clienti il decreto emanato lo scorso 30 luglio dal ministero del Welfare.
L'inosservanza delle disposizioni prevede, infatti, la chiusura dell'esercizio pubblico da un minimo di una settimana ad un massimo di un mese. Sul provvedimento ed in merito la sua applicazione si registra molta confusione e disinformazione tra i gestori dei pubblici esercizi. Diversi i bar che si dicono favorevoli all'iniziativa, ma, viceversa, altrettanti manifestano un forte disappunto sulle nuove disposizioni emanate in materia, tanto da suggerire al governo di ritirare addirittura dal commercio gli alcolici, licenze comprese. Dal canto suo, il ministero, assicura che la misura in questione non ha una finalità repressiva, bensì educativa. Intanto l'Ascom Civitavecchia, precisa, in merito alla confusione generata dalla poca chiarezza delle nuove disposizioni, la tipologia di locale obbligato ad affiggere le "tabelle di tasso alcolemico". I soggetti chiamati a dotarsene sono, appunto, i pubblici esercizi, compresi quei locali dove si effettuano attività di intrattenimento, che, proprio in virtù della nuova legge avranno, altresì, cessare, dopo le 2 del mattino, la somministrazione di alcolici. Si considerano forme d'intrattenimento, quelle, effettuate nei pubblici esercizi per le quali deve essere rilasciata la licenza prevista, disposta dall'articolo 69 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, approvato con Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 con l'articolo 124 del regolamento di attuazione del Testo Unico, approvato con Regio Decreto 6 maggio 1940, n. 635 che impone il rilascio di tale licenza per qualsiasi specie di spettacoli organizzato nei pubblici esercizi.Non è soggetto al rilascio di tale licenza la detenzione di apparecchi televisivi, radiofonici , di filodiffusione, di intrattenimento quali i videogiochi, i biliardi , nonché riproduttori di cd non serviti da un DJ. Riguardo ai televisori si precisa che occorre la licenza prevista dagli articoli 68 o 69 del TULPS solo nel caso in cui le sedie del locale siano disposte a platea e si richieda un prezzo per assistere allo spettacolo. Gli esercenti interessati possono avere maggiori informazioni e ritirare le tabelle del tasso alcolemico recandosi direttamente nei locali dell'Ascom, in Via Zara, 4 oppure telefonando allo 0766/24297.