Niente bagni nel tratto di mare antistante la Frasca. Lo dispone un’ordinanza firmata nel pomeriggio dal sindaco Ernesto Tedesco che fa seguito ad una comunicazione di Arpa Lazio con la quale si segnalava una concentrazione anomala della ostreoptis, un’alga potenzialmente tossica in località Torre Sant’Agostino, ovvero proprio la zona che i civitavecchiesi conoscono come Frasca.
Nell’ordinanza, predisposta dall’ufficio ambiente, si vieta la balneazione e si chiede di evitare la frequentazione dei tratti di arenile interessati in caso di venti forti provenienti dal mare che possono favovorire la formazione ed il trasporto di aereosol marino. E’ anche fatto divieto di raccogliere e consumare molluschi se prelevati in corrispondenza dell’area di balneazione oggetto della fioritura ed acquisire sempre molluschi di provenienza
controllata, Bisogna inoltre allontanarsi immediatamente dalla spiaggia in presenza di sintomi ricollegabili all’alga tossica, ovvero eritemi, congiuntiviti, rinorrea, tosse. Viene infine evidenziato che, come previsto dalla normativa vigente, vanno protetti in particolare i bambini, gli anziani e le persone affette da
patologie dell’apparato respiratorio, come ad esempio asmatici e allergici. I sintomi sono solitamente transitori e regrediscono spontaneamente nel giro di poche ore;. Se persistono o si aggravano è opportuno consultare il proprio medico curante e recarsi al pronto soccorso solo nei casi di effettivo bisogno.