“La zinganetta – Il bosco incantato di Trieste” è il titolo della commedia popolare in rima che l’associazione culturale la Kcaff presenterà domani alle 21 alle Terme di Traiano per la regia di Daniela Sisti.
La Kcaff ha scelto di portare in scena questa forma teatrale in quanto coerente ai principi portati avanti da anni dall’associazione nella ricerca e studio di testi teatrali inediti, che fanno parte della cultura popolare italiana e che sono il fondamento delle nostre radici storico-culturali. Il testo è stato scritto agli inizi del XX secolo, da anonimo, ed è tipico della zona del Valdarno superiore (Arezzo).
La Zinganetta risale al XVII secolo, in origine era una semplice canzone di questua, cantata da un individuo mascherato da Zingana. In seguito le Zinganette cominciarono ad essere cantate in brigata da più individui e, poiché quando questi si incontravano con un’altra comitiva nascevano degli alterchi, si trasformarono in contrasti e, quindi, in farse. La Zinganetta si sviluppa sempre attorno a due elementi, uno buffonesco, spesso associato ad un contrasto, ed uno nuziale associato anch’esso ad un contrasto; tra i personaggi, oltre la zingana, lo sposo, la sposa, il vecchio e la vecchia troviamo alcune maschere tipiche della Commedia dell’Arte e precisamente Pulcinella, Stenterello, il Dottore, lo Zanni e il Capitano.