Non si è fatta attendere la replica del presidente del tribunale Mario Almerighi alle accuse formulate dall’ordine degli avvocati di Civitavecchia, in merito all’udienza del 10 giugno scorso, dove il collegio giudicante aveva lamentato l’eccessiva formalità dei giudici per concedere il rinvio dell’udienza a causa della malattia di un avvocato parte del processo.
“Non si comprende a cosa si riferisca – ha detto Almerighi, che peraltro è il presidente del collegio messo sotto accusa dagli avvocati – lo specifico riferimento al fatto che “tale situazione ha raggiunto un triste apice nel comportamento del collegio penale nell’udienza del 10 giugno a fronte della rappresentazione di un collega gravemente ammalato”. In questa udienza fu chiesto rinvio per legittimo impedimento dell’avvocato sulla base di un certificato medico. Risulta dal relativo verbale d’udienza – precisa Almerighi – il pm non si oppone all’istanza di rinvio e il tribunale ritiene legittimo l’impedimento dell’avvocato e rinvia il processo all’udienza del 12 ottobre”.
Quindi il presidente del tribunale chiede all’ordine degli avvocati di revocare l’astensione fissata per il 22 giugno prossimo, proponendo invece per la stessa data un incontro agli avvocati, alla presenza anche della camera penale, del presidente della sezione civile, i coordinatori dell’ufficio gip e del settore penale.