Sul “pasticcio” della lista testi dell’accusa del processo Cozzolino, ovvero quello per omicidio colposo per infortunio sul lavoro a Tvn nel 2007, interviene nuovamente il procuratore Gianfranco Amendola, che precisa come “questa procura, già dal 19 aprile 2010, avesse chiarito i fatti con un comunicato”.
Ma il procuratore sottolinea come la stampa “in questi giorni continui a scrivere che nel processo Cozzolino i testi dell’accusa erano stati esclusi, nel corso della prima udienza in aprile, per un ritardo da parte della procura nel deposito della lista testimoni. Trattasi di affermazione inesatta e fuorviante – dice Amendola – si ribadisce, infati, che dall’esame dei quaderni di passaggio, la lista testi da parte della procura risulta regolarmente depositata presso la cancelleria dibattimentale del tribunale in data 6 luglio 2009. Il disguido, quindi, non era e non è in alcun modo addebitabile agli uffici della procura”.