Il Comune di Civitavecchia scende in campo per risolvere il problema dello smaltimento dell’amianto. L’assessore all’ambiente Leonardo Roscioni, in sinergia con la commissione ambiente Riccardo Sbrozzi, ha messo in cantiere due iniziative per incentivare l’eliminazione di questo materiale cancerogeno, che risulta ad oggi essere presente in molti immobili. La prima riguarda il censimento degli immobili comunali in cui è presente amianto, con l’immediata disinfestazione. Inoltre è allo studio un progetto in base al quale i cittadini saranno in grado di smaltire da soli l’amianto presente nelle loro case, attraverso un corso tenuto da un’equipe di tecnici specialisti. Ai partecipanti sarà inoltre fornito anche un kit con tutto il necessario per procedere allo smaltimento. “La prossima settimana – affermano il Consigliere Sbrozzi e l’Assessore Roscioni – ci recheremo in Regione, dove abbiamo appuntamento con chi di dovere, per reperire i fondi necessari a sviluppare il nostro progetto, che, siamo sicuri, costituisce un contributo reale e concreto per il miglioramento ambientale della nostra città”.
“Devo ringraziare – conclude il Presidente Sbrozzi – tutta la Commissione Ambiente per aver approvato senza esitazioni questa sperimentazione, compresi i consiglieri di opposizione”.
“È nostra intenzione procedere all’eliminazione dell’amianto a partire dagli edifici scolastici, per l’incidenza che il materiale può avere sui bambini, per poi estenderlo a tutti gli edifici pubblici ed infine a quelli privati. Siamo aperti ad ogni contributo di chi vorrà aiutare la causa, sia dalle parti politiche che dalla società civile, dalle quali molto spesso si è meritoriamente levato l’appello ad intervenire sulla problematica. Sarà fondamentale reperire fondi in questo senso, poiché i costi dell’operazione saranno elevati, ma riteniamo che la valenza ambientale e sanitaria dell’intervento sia tale per cui ogni sforzo sarà ben riposto”.