Un vero e proprio scandalo. Così Massimiliano Grasso ha commentato quanto emerso dal verbale redatto dal magistrato Irene Abrusci, presidente della commissione centrale, in seguito alle verifiche dell’esito del primo turno delle elezioni amministrative. Numerose le anomalie riscontrate dal magistrato, tra le quali la più grave riguarda la sezione 16. In questo caso, stando a quanto riportato sul verbale trasmesso anche alla Procura della Repubblica di Civitavecchia, non sono state compilate le pagine riguardanti i voti attribuiti alle liste.
“Un fatto senza precedenti – ha commentato Grasso nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel pomeriggio – e che appare addirittura più grave rispetto a quello che credevamo quando abbiamo deciso di presentare il ricorso al Tar”. Secondo il presidente della Svolta ci sarebbero tutti gli estremi per annullare l’esito delle elezioni, e non solo per ciò che riguarda chi avrebbe dovuto essere lo sfidante di Pietro Tidei al ballottaggio. Uno scenario, quello di un ritorno alle urne, che Grasso non reputa affatto impossibile. “Siamo di fronte ad un verbale in cui sono elencate anomalie o addirittura irregolarità in almeno 23 delle 53 sezioni scrutinate – ha affermato Grasso – Non credo ci sia stato dolo, ma il risultato appare evidentemente viziato da tali errori”. Grasso ha confermato che entro la prossima settimana, dopo la proclamazione del nuovo sindaco, verrà depositato il ricorso al Tar. Il Tribunale Amministrativo Regionale, stando a quanto affermato dal giornalista, dovrebbe pronunciarsi entro metà luglio. La parola fine spetterà poi eventualmente al Consiglio di Stato, con la sentenza definitiva che potrebbe arrivare a settembre. “Intanto – ha aggiunto Grasso – chiederemo ai partiti che ci sostengono (Ncd e Fratelli d’Italia, ndr) di presentare un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno”. Una situazione quasi surreale, dunque, a tre giorni dal ballottaggio di domenica “in cui – ha affermato il presidente della Svolta – bisognerà valutare la voglia di cambiamento dei civitavecchiesi”. Un messaggio piuttosto chiaro da parte di Massimiliano Grasso, il quale poi ha aggiunto che “al di là di quello che sarà il corso della giustizia, il nostro avversario è stato, è e rimarrà in futuro Pietro Tidei”.