“La CGIL, in particolare dopo il superamento delle componenti partitiche e l’affermazione della natura programmatica dell’organizzazione, sancite con il Congresso del 1991, è un Sindacato autonomo rispetto alla politica. Autonoma ma non indifferente rispetto al dibattito politico nazionale e a livello locale. Non indifferente rispetto alla definizione dei programmi ed al modo di governare il Paese e gli enti locali”.
“Nella campagna elettorale in corso, che interessa il rinnovo di molte amministrazioni comunali nel territorio di competenza della CdLT CGIL “Roma Nord Civitavecchia”, abbiamo posto all’attenzione dell’opinione pubblica e, quindi, di tutti i candidati sindaci e delle liste che li sostengono, la necessità di definire programmi di governo mettendo al centro i temi del “lavoro” in un contesto – economico e sociale – che vede l’intera nostra area territoriale soffrire in maniera particolare gli effetti della crisi in atto in termini di riduzione dell’occupazione, aumento della precarietà, riduzione dei diritti. Abbiamo fornito la nostra disponibilità, come organizzazione di rappresentanza sociale del mondo del lavoro, al confronto anche pubblico. Non è colpa nostra se siamo stati chiamati ad esprimere il nostro punto di vista soltanto da alcuni e non da tutti gli schieramenti politici in corsa per le poltrone da Sindaco. Questo è avvenuto a Civitavecchia dove semmai è singolare non che la CGIL abbia partecipato ad una iniziativa, promossa dal centro-sinistra, parlando dei problemi del lavoro, bensì che – qualche giorno prima – in una grande “convention” finalizzata ad illustrare un mega progetto in grado di creare “ipotetici” 6.000 posti di lavoro, organizzato “istituzionalmente” dal Sindaco Moscherini con la partecipazione – nella veste di presidente della Regione di Renata Polverini – non sia stato neppure invitato il Sindacato. Noi il nostro punto di vista vogliamo offrirlo a tutti, anche in termini di contributo. Evidentemente c’è chi pensa che la nostra partecipazione e il nostro protagonismo, come rappresentanza del mondo del lavoro, sia utile e chi ritiene il contrario. Per questo abbiamo apprezzato anche l’invito del Sindaco di Allumiere per partecipare questa sera ad una iniziativa pubblica.
Un invito coerente con una linea di coinvolgimento del Sindacato da sempre perseguita da Battilocchio il quale, in particolare, ha sempre invitato CGIL CISL UIL territoriali nelle tante iniziative finalizzate a contrastare l’ipotesi della discarica.
Lo stesso non si può dire di altri attori impegnati nella battaglia per scongiurare tale ipotesi che, sia pure legittimamente, finora non hanno aperto alcuna interlocuzione ufficiale e formale con le Organizzazioni Sindacali. In ogni modo, in ragione di alcune interpretazioni legate alla nostra eventuale presenza, a pochissimi giorni dalle elezioni, per evitare polemiche e fraintendimenti, scusandoci con il Sindaco Battilocchio, ci troviamo – con dispiacere – costretti a ritirare la nostra disponibilità a prendere la parola. Ci sarebbe piaciuto di più evitare equivoci e fraintendimenti perché invitati ad esprimere il punto di vista di una CdLT CGIL di 60.000 iscritti (10.000 nel distretto di Civitavecchia) da parte di tutti gli schieramenti politici. Avremmo partecipato con piacere a tutte le iniziative non per fare campagna elettorale ma per illustrare il nostro punto di vista legato alle condizioni e alle aspettative di lavoratori e pensionati”.
Il Segretario Generale CdLT CGIL Roma Nord Civitavecchia
Cesare Caiazza