I problemi di sovraffollamento delle carceri sono stati discussi ieri al nuovo complesso penitenziario di Civitavecchia in occasione della visita della segretaria regionale funzione pubblica della Cgil Roma e Lazio Francesca De Rugeriis, del coordinatore nazionale di polizia penitenziaria Massimiliano Prestini e quello regionale Giovanni Maccarone.
“Stiamo facendo un giro delle carceri del Lazio per capire la situazione – dichiara il segretario regionale della Fp Cgil Roma e Lazio Francesca De Rugeriis – il tutto è ingestibile, qui a Civitavecchia praticamente ci sono 529 detenuti rispetto ai 357 previsti di legge. Inoltre mancano 60 agenti della polizia penitenziaria, che anch’essi sono molto inferiori rispetto al numero previsto. La situazione si può risolvere aumentando il numero degli agenti e contemporaneamente cambiare le politiche, perchè la detenzione non è soluzione a tutti i problemi. Ci vogliono pene alternative per diminuire le presenze nei carceri”.
“Abbiamo nuovamente in Italia il problema sovraffollamento – afferma il coordinatore nazionale della Polizia Penitenziaria Massimiliano Prestini – la risposta però non è costruire nuovi carceri, perchè non abbiamo le risorse per farlo, ci vogliono strumenti alternativi. Per fronteggiare una situazione del genere sono necessari investimenti e non chiacchiere”.