La delibera con la quale l’amministrazione comunale ha vietato la promozione e la vendita di tour turistici e biglietti su tutto il territorio comunale in maniera itinerante ha recato un grosso danno agli operatori locali, a unico vantaggio della società di trasporto Argo. A parlare è Renato Pacifico il quale, in una nota inviata al sindaco Cozzolino e per conoscenza al Prefetto di Roma Franco Gabrielli, parla a nome di Anc Trasporto Persone, Federncc Confcommercio Roma, Fai Confcommercio Lazio e Federnoleggio.
Pacifico sottolinea che la delibera ha di fatto vietato ad agenzie di viaggio, tour operator, tassisti e noleggiatori, i quali hanno quindi dichiarato lo stato d’agitazione, di svolgere tutta quella serie di attività per le quali hanno ottenuto una regolare autorizzazione. “Altro che lotta all’abusivismo – commenta Pacifico – in questo modo il Comune ha messo tutti sullo stesso piano, costringendo quanti svolgono l’attività in regola, pagando tasse allo Stato, a licenziare giovani e padri di famiglia”. E oltre il danno, secondo il responsabile delle associazioni di categoria, c’è anche la beffa. La delibera, sostiene infatti Pacifico, ha praticamente liberato il campo da tutti i concorrenti di Argo, che ha finito per monopolizzare così Largo della Pace. “Alla faccia della democrazia – tuona Pacifico – e del comportamento del Movimento 5 Stelle a livello nazionale, che sottolinea sempre l’importanza del confronto con cittadini e addetti ai lavori in merito a questo tipo di tematiche”. Sempre stando al responsabile delle associazioni di categoria, inoltre, l’amministrazione comunale, nell’emanare la delibera, ha copiato un provvedimento analogo diramato dal Comune di Roma. “Ma Largo della Pace non è piazza di Spagna né via dei Fori Imperiali” sottolinea Pacifico, per il quale un’ordinanza di quel genere non può interessare il terminal crocieristico di porto e città, ovvero dove vengono concentrati i crocieristi per essere trasportati prevalentemente a Roma. “In questo modo però – insiste Renato Pacifico – Argo è di fatto autorizzata al trasporto dei crocieristi alla stazione con tariffa doppia rispetto al costo del biglietto del Tpl”. Un abuso secondo il responsabile, secondo cui in questa maniera si autorizzerebbe un trasporto ncc mediante bus di linea, pratica vietata dalla legge. “Un’amministrazione comunale non può comportarsi in questa maniera” conclude Pacifico, che chiede al sindaco Cozzolino un incontro urgente per valutare insieme soluzioni differenti per la lotta all’abusivismo.